Collezione: James Brown

"Introduzione a James Brown"

Figura singolare e intensamente poetica dell’arte contemporanea, James Brown ha attraversato i confini culturali tra Europa, Stati Uniti e Messico, elaborando un linguaggio pittorico unico che coniuga astrazione e simbolismo, materia e spiritualità. La sua opera è una sintesi colta e sensibile tra modernismo occidentale e tradizioni arcaiche, capaci di evocare mondi lontani e visioni interiori.

James Brown

Opere

Biografia James Brown

James Brown (Los Angeles, 1951 – Città del Messico, 2020) è stato un artista statunitense dallo sguardo nomade e sincretico, capace di intrecciare le radici della pittura occidentale con simbolismi ancestrali, codici culturali extra-europei e materiali carichi di memoria. Pittore, incisore e sperimentatore attivo per oltre quattro decenni, Brown ha vissuto e lavorato tra Stati Uniti, Francia, Italia e soprattutto Messico, dove ha stabilito il proprio atelier e fondato una fucina creativa legata all’artigianato e alla stampa tradizionale.

Formatosi tra la California e Parigi negli anni Settanta, ha assimilato le lezioni dell’Espressionismo astratto, del Primitivismo e delle Avanguardie storiche europee, per poi distillarle in una pittura personale, spirituale e profondamente simbolica. Le sue opere si riconoscono per un segno arcaico e vibrante, una tavolozza terrosa e naturale, e un uso ricorrente di motivi totemici, volti stilizzati, mappe mentali e alfabeti immaginari.

Nel panorama artistico internazionale degli anni Ottanta, dominato dal ritorno alla pittura e dalla Transavanguardia, James Brown si afferma come voce autonoma, con una serie di mostre a New York, Parigi e in Germania. Pur dialogando con figure come Jean-Michel Basquiat e Francesco Clemente, Brown rifiuta qualsiasi etichetta, proseguendo la propria ricerca lontano dai circuiti dominanti. A partire dagli anni Novanta si trasferisce nel sud del Messico, nella regione di Oaxaca, dove sviluppa una pratica incentrata sul dialogo tra arte contemporanea e tradizioni popolari, fondando con la moglie Alexandra una stamperia e un laboratorio per la produzione di libri d’artista, la Carpe Diem Press.

La sua pittura evolve nel tempo da una gestualità nervosa e materica verso una sintesi più rarefatta, fatta di ritmi geometrici, trame mnemoniche e campiture che evocano tessiture sacre o mappe interiori. L’immagine non è mai mera rappresentazione, ma veicolo di conoscenza, meditazione o evocazione. Le sue opere appaiono come reliquie laiche, strumenti di orientamento spirituale, oggetti che parlano di riti collettivi e memorie dimenticate.

James Brown ha esposto in prestigiose istituzioni internazionali e le sue opere fanno oggi parte delle collezioni permanenti di musei come il MoMA di New York, il Centre Pompidou di Parigi, il Reina Sofía di Madrid e il Museo Tamayo di Città del Messico. La sua scomparsa nel 2020 ha segnato la perdita di un artista profondo e coerente, il cui lavoro continua a ispirare per la sua capacità di integrare estetica, pensiero e spiritualità in un linguaggio universale e senza tempo.

Contenuto comprimibile

James Brown nei musei del mondo

Museum of Modern Art (MoMA), New York

Metropolitan Museum of Art, New York

Centre Pompidou, Parigi

Museo Tamayo, Città del Messico

Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid

Museum of Contemporary Art, Los Angeles

CAPC Musée d’Art Contemporain, Bordeaux

Walker Art Center, Minneapolis

Museo de Arte Contemporáneo de Monterrey (MARCO), Monterrey

Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig, Vienna

Mostre personali e collettive

James Brown: New Works, Tony Shafrazi Gallery, New York, 1984

James Brown, CAPC Musée d’art contemporain de Bordeaux, 1988

James Brown: Zeichnungen, Städtische Galerie im Lenbachhaus, Monaco, 1992

James Brown. Retrospective, Museo Tamayo, Città del Messico, 2000

James Brown. L'oeuvre imprimé, Bibliothèque nationale de France, Parigi, 2005

James Brown: The Tip of the Iceberg, Galería Hilario Galguera, Città del Messico, 2015

An International Survey of Recent Painting and Sculpture, MoMA, New York, 1984

Documenta 7, Kassel, 1982

Les Magiciens de la terre, Centre Pompidou/Grande Halle de la Villette, Parigi, 1989

American Art in the 20th Century, Royal Academy of Arts, Londra, 1993

Made in Mexico, Institute of Contemporary Art, Boston, 2004

La Galleria Antonio Damiani è orgogliosa di presentare il lavoro di James Brown, artista visionario capace di colmare le distanze tra culture, spiritualità e linguaggio visivo. La sua opera rappresenta un ponte tra tempo e memoria, materia e spirito, modernità e rituale. Il suo sguardo rimane un faro per chi cerca un’arte che scavi in profondità e dialoghi con l’anima.