Collezione: Lucio Fontana

"Introduzione a Lucio Fontana"

Lucio Fontana (1899 – 1968) è stato una figura rivoluzionaria dell'arte italiana e internazionale, riconosciuto come il fondatore dello Spazialismo. La sua instancabile ricerca era interamente incentrata sul superamento del quadro come superficie bidimensionale, con l'obiettivo di integrare le nozioni di spazio e tempo nell'opera stessa. Le sue serie più celebri, i "Buchi" e i "Tagli" (Concetti Spaziali), rappresentano un gesto radicale che squarcia e penetra la tela. Questo atto non è distruttivo, ma un gesto di liberazione che apre l'arte a una nuova dimensione, trasformando la superficie in un campo tridimensionale e alludendo all'infinito. Il suo lavoro ha ridefinito la relazione tra opera, osservatore e spazio circostante, esercitando un'influenza profonda sull'arte concettuale del dopoguerra.

Lucio Fontana - Galleria Antonio Damiani

Biografia di Lucio Fontana

Lucio Fontana (Rosario, Argentina, 19 febbraio 1899 – Comabbio, Italia, 7 settembre 1968) è stato uno degli artisti più innovativi e influenti del XX secolo, noto soprattutto come fondatore del movimento spazialista e pioniere dell’arte concettuale che ha radicalmente trasformato la percezione della pittura e della scultura.

Figlio di Luigi Fontana, scultore italiano emigrato in Argentina, Lucio cresce immerso nell’arte fin dall’infanzia. Dopo gli studi a Buenos Aires, si trasferisce in Italia negli anni Venti, dove frequenta l’Accademia di Brera a Milano. Lì approfondisce la scultura, una disciplina in cui inizialmente si afferma con opere di stampo tradizionale ma di grande sensibilità formale.

Negli anni Quaranta, Fontana inizia a sviluppare un linguaggio originale che supera le barriere tra pittura e scultura, proponendo una nuova dimensione spaziale per l’opera d’arte. Nel 1947 fonda il Movimento Spazialista a Milano, con il manifesto “Manifesto Blanco” (1946) e la pubblicazione della rivista “Spazio”. L’obiettivo è di integrare il tempo e lo spazio come elementi fondamentali nella percezione artistica, oltrepassando la tradizionale bidimensionalità della tela.

La sua opera più famosa, la serie delle “Concetti spaziali”, prende forma attraverso tagli (i celebri “tagli”) e buchi effettuati direttamente sulle tele, spesso monocrome, aprendo letteralmente la superficie pittorica verso lo spazio reale. Questo gesto, tanto semplice quanto rivoluzionario, rappresenta un atto di rottura radicale con la pittura tradizionale, diventando un’icona dell’arte contemporanea. I tagli di Fontana non sono solo una manipolazione fisica, ma una riflessione profonda sul vuoto, la luce, l’infinito e la relazione tra l’opera e lo spettatore.

Fontana esplora anche altri materiali e tecniche: dal neon, alla ceramica, alla scultura monumentale. Nel dopoguerra partecipa a numerose mostre di rilievo internazionale, ottenendo riconoscimenti in tutto il mondo. La sua influenza si estende oltre i confini italiani, contribuendo a plasmare le correnti artistiche più avanzate del secondo Novecento.

Tra le sue esposizioni più significative figurano quelle alla Biennale di Venezia, al Museum of Modern Art di New York e al Centre Georges Pompidou di Parigi. La sua produzione continua a essere oggetto di studi, mostre e aste di grande rilievo.

Lucio Fontana muore nel 1968 a Comabbio, nel Varesotto, lasciando un’eredità artistica ineguagliata, capace di dialogare ancora oggi con la contemporaneità attraverso il linguaggio universale dello spazio e della luce.

La sua opera è stata esposta in musei e gallerie di tutto il mondo, ricevendo un riconoscimento internazionale che lo ha consacrato tra i grandi maestri dell’arte moderna.

Contenuto comprimibile

Lucio Fontana nei musei del mondo

Italia:

Museo del Novecento, Milano

Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma

Peggy Guggenheim Collection, Venezia

Museo d’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato

Stati Uniti:

Museum of Modern Art (MoMA), New York

Solomon R. Guggenheim Museum, New York

Whitney Museum of American Art, New York

Art Institute of Chicago, Chicago

Francia:

Centre Georges Pompidou, Parigi

Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris, Parigi

Germania:

Museum Ludwig, Colonia

Hamburger Bahnhof, Berlino

Regno Unito:

Tate Modern, Londra

Olanda:

Stedelijk Museum, Amsterdam

Svizzera:

Kunsthaus Zürich, Zurigo

Argentina:

Museo Nacional de Bellas Artes, Buenos Aires

Giappone:

National Museum of Modern Art, Tokyo

Mostre personali e collettive

Mostre personali:

2018 – “Lucio Fontana: Ambienti/Environments,” Palazzo Reale, Milano

2014 – “Lucio Fontana: The Slash,” Guggenheim Museum, New York

2010 – “Lucio Fontana,” Tate Modern, Londra

1963 – Mostra personale, Galerie Maeght, Parigi

Mostre collettive:

1947 – Fondazione del Movimento Spazialista, Milano

1959 – “The Responsive Eye,” Museum of Modern Art, New York

1966 – “Primary Structures,” Jewish Museum, New York

2005 – “Arte Povera e Concettuale,” Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto

2017 – “Italian Metamorphosis,” Guggenheim Museum, New York

La Galleria Antonio Damiani è orgogliosa di presentare l’opera di Lucio Fontana, maestro dello Spazialismo e figura chiave dell’arte contemporanea internazionale. Le sue tele monocrome incise, costruite attraverso tagli radicali e perforazioni della materia, riflettono una poetica concettuale unica, dove il gesto distruttivo si trasforma in apertura spaziale.


Lucio Fontana: Analisi di Mercato, Stile e Valore dello Spazialismo e del Taglio

Lucio Fontana è universalmente riconosciuto come il fondatore dello Spazialismo (Spazialismo), un movimento che ha radicalmente trasformato il concetto di pittura. La sua opera più celebre, il Concetto Spaziale, è la concretizzazione di un gesto filosofico: attraverso il taglio (taglio) o il foro (buco) sulla tela monocroma, Fontana supera la bidimensionalità del quadro, aprendo la superficie all'infinito dello spazio retrostante. Le sue tele non sono da guardare, ma da vivere come ambienti aperti e infiniti.

I Driver di Valore: Tagli Storici e Grandi Dimensioni

Le opere di massimo valore sono i tagli realizzati tra la fine degli anni '50 e gli anni '60. Il valore è strettamente legato alla dimensione della tela, al colore (i tagli rossi, neri o bianchi puri sono i più iconici) e alla configurazione dei tagli (singoli, multipli o seriali). Estremamente importanti sono anche i primi buchi (anni '50) che hanno dato il via alla sua ricerca spaziale. La documentazione di conservazione è cruciale data la natura fragile dell'opera.

Autenticità e Garanzie: La Verifica Fondazione Lucio Fontana

Data la sua importanza storica e il valore di mercato, l'autenticità è il fattore più critico. La Galleria Damiani tratta solo opere con provenienza impeccabile. La sicurezza e l'autenticità sono garantite dalla documentazione ufficiale e dal certificato di archiviazione rilasciato esclusivamente dalla Fondazione Lucio Fontana, la cui verifica è obbligatoria per qualsiasi transazione.

Dalla Consulenza Specialistica alla Vendita

Dall'Analisi del Gesto alla Quotazione Corretta: Il mercato di Fontana è globale e stabile, ma richiede una competenza tecnica specialistica per distinguere tra i diversi cicli del Concetto Spaziale. Per ottenere una valutazione esperta e riservata delle sue opere o per richiedere una consulenza sul tuo investimento in uno dei pilastri dell'arte moderna


Opere disponibili di Lucio Fontana

Attualmente la nostra collezione non presenta opere disponibili.
Contattaci per ricevere informazioni sulle future acquisizioni.