Collezione: Valerio Adami
"Introduzione a Valerio Adami"
Valerio Adami è un artista che ha trasformato il disegno in pensiero visivo. Le sue immagini, fortemente grafiche e simboliche, raccontano storie frammentate tra mito, filosofia e attualità, con uno stile che unisce rigore formale e profondità intellettuale. La sua pittura è un linguaggio: netto, corto, necessario.

Biografia Valerio Adami
Valerio Adami è uno dei maggiori pittori italiani del secondo dopoguerra e una figura centrale nel panorama dell’arte europea contemporanea. Nato a Bologna nel 1935 in una famiglia colta e cosmopolita, cresce tra l’Emilia e Milano, dove si forma all’Accademia di Brera sotto la guida di Achille Funi, maestro del classicismo italiano. Dopo un viaggio decisivo a Parigi nel 1955, Adami entra in contatto con l’ambiente surrealista e post-cubista, influenzato da artisti come Wifredo Lam, Roberto Matta e Francis Picabia.
Negli anni Sessanta, elabora uno stile personale e riconoscibile, segnato da contorni neri spessi e campiture cromatiche piatte. Questo linguaggio, a prima vista vicino al fumetto o alla Pop Art, si distingue però per una densità concettuale e simbolica inedita: ogni quadro è una costruzione narrativa enigmatica, in cui elementi autobiografici, storici, filosofici e mitologici convivono in equilibri complessi. Le sue immagini, sospese tra figura e architettura, memoria e invenzione, interrogano lo statuto dell’immagine nell’epoca contemporanea.
La pittura di Adami è spesso stata definita “letteraria”, non solo per la presenza di testi e citazioni, ma per la profondità del pensiero che la sottende. Collaboratore e amico di alcuni dei più importanti filosofi e scrittori del Novecento – tra cui Jacques Derrida, Italo Calvino, Roland Barthes, Gilles Deleuze – ha fatto della pittura uno strumento per interrogare i concetti di identità, tempo, parola e rappresentazione. Barthes scrisse che “la narrazione nei suoi quadri non si compie, si insinua, come se l’immagine pensasse senza parlare”.
Negli anni Settanta e Ottanta il suo lavoro assume un respiro internazionale. Espone nei principali musei europei e americani, partecipa a Documenta a Kassel e rappresenta l’Italia alla Biennale di Venezia del 1968. Le sue opere entrano in collezioni pubbliche prestigiose in Francia, Germania, Stati Uniti, Israele e America Latina. Parallelamente sviluppa un’importante attività grafica e muralistica, realizzando interventi monumentali a Tel Aviv, Caracas, Milano e Parigi.
Negli ultimi decenni, Adami continua a produrre cicli pittorici di grande intensità – dai Viaggi agli Interni mitologici, dalle Metamorfosi ai Ritratti politici – alternando la grande tela al disegno e alla riflessione teorica. Lontano da ogni moda, ha saputo costruire una carriera coerente, rigorosa, profondamente intellettuale, che fa della pittura uno strumento critico e filosofico.
Oggi vive e lavora tra Parigi, Montecarlo e Meina, sul Lago Maggiore, continuando a esporre in importanti musei e fondazioni. Le sue opere sono state recentemente oggetto di retrospettive istituzionali, che ne confermano il ruolo come uno dei grandi interpreti della modernità pittorica europea.
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Musei e collezioni principali
Valerio Adami è presente in numerose collezioni pubbliche di rilievo internazionale, tra cui:
- Centre Georges Pompidou, Parigi
- Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris
- MoMA – Museum of Modern Art, New York
- Fondation Maeght, Saint-Paul-de-Vence
- Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma
- Walker Art Center, Minneapolis
- Fundación Juan March, Madrid
- Israel Museum, Gerusalemme
- MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
Mostre personali e collettive
- 2024 – Il colore e la parola, Palazzo Reale, Milano
- 2018 – Le Voyage du dessin, Musée Granet, Aix-en-Provence
- 2010 – Valerio Adami. Rétrospective, Centre de la Gravure, La Louvière
- 2005 – Adami, Tel Aviv Museum of Art
- 1998 – Retrospective, Fundació Joan Miró, Barcellona
- 1985 – Documenta 8, Kassel
- 1968 – Biennale di Venezia, Padiglione Italia
La Galleria Antonio Damiani è lieta di presentare una selezione di opere significative di Valerio Adami, testimoni della sua straordinaria capacità di trasformare la pittura in linguaggio critico, memoria culturale e visione poetica del nostro tempo.