Collezione: Franco Angeli

"Introduzione a Franco Angeli"

Franco Angeli  è stato una figura chiave della Scuola di Piazza del Popolo, punto di riferimento dell’avanguardia romana negli anni Sessanta. Con un linguaggio pittorico diretto e simbolico, Angeli ha raccontato i conflitti del suo tempo, mescolando segni della politica, della guerra, del potere e della spiritualità in una pittura iconica e profonda. La sua opera attraversa e supera il Pop, dando voce a un’arte profondamente italiana e al tempo stesso universale.

Franco Angeli

Opere

Biografia Franco Angeli

Franco Angeli (Roma, 14 maggio 1935 – Roma, 12 novembre 1988) è stato uno degli artisti più emblematici e intensi della scena italiana del secondo Novecento. Autodidatta, cresciuto in un contesto popolare e segnato dalla guerra, Angeli trasforma il suo vissuto privato e sociale in un linguaggio pittorico potente, politico e poetico.

Dopo un’infanzia difficile e un’adolescenza segnata dal lavoro manuale – prima come tappezziere, poi come decoratore – entra in contatto, alla fine degli anni Cinquanta, con il mondo dell’arte romana, frequentando lo studio di Edgardo Mannucci e, più tardi, la cerchia di artisti attorno a Via Margutta e Piazza del Popolo. In questo contesto stringe legami profondi con Mario Schifano, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Renato Mambor, Cesare Tacchi e il critico Pierre Restany.

Le sue prime opere risentono dell’influenza dell’Informale e dell’Espressionismo astratto americano, ma già nei primissimi anni Sessanta il suo linguaggio si fa personale e riconoscibile: angeli, aquile, falci e martelli, svastiche, emblemi del potere e della storia, si stagliano su fondi velati, quasi spirituali. Le sue tele parlano di guerra, politica, memoria, tra immagini dell’Impero, ideologie, monumenti e rovine. Con un’estetica del frammento e del simbolo, Angeli costruisce un lessico visivo originale, fortemente radicato nel presente e nella coscienza civile.

Pur spesso associato alla Pop Art italiana, Angeli si distingue per una dimensione più tragica e riflessiva. La sua arte è profondamente impegnata, ma mai didascalica: i simboli non sono mai solo denuncia, ma anche strumenti poetici, evocazioni, interrogativi. Le sue opere non affermano, ma suggeriscono.

Negli anni Settanta, Angeli amplia la propria ricerca esplorando temi legati alla storia antica e alla spiritualità, mentre la sua pittura si fa più materica e gestuale. Negli anni Ottanta, in una fase segnata da fragilità e introspezione, continua a produrre con intensità, avvicinandosi a una pittura più intima, evocativa e autobiografica.

Franco Angeli muore a soli 53 anni nel 1988, lasciando un corpus di opere vasto, coerente e profondamente legato al proprio tempo, ma ancora oggi attualissimo. La sua eredità artistica continua a essere riscoperta e rivalutata, sia in ambito critico che collezionistico.

Contenuto comprimibile

Franco Angeli nei musei del mondo

Italia:

GNAM – Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma

Museo del Novecento, Milano

Museo Macro, Roma

Galleria d’Arte Moderna, Torino

Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce, Genova

MART – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto

Collezione Farnesina, Roma

Museo Riso – Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, Palermo

Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, Verona

Museo Palazzo Collicola, Spoleto

Stati Uniti:

The Menil Collection, Houston

Collezioni private a New York e Los Angeles

Francia:

Collezione Centre Pompidou (presenze sporadiche in mostre collettive)

Fondi in collezioni private francesi

Germania:

Ludwig Forum, Aachen (in passato mostre collettive)

Altri paesi:

Opere presenti in collezioni private e fondazioni a Londra, Madrid, Bruxelles, Montecarlo, Tokyo e Buenos Aires

Mostre personali e collettive

Mostre personali :

1960 – Galleria La Salita, Roma

1964 – Biennale di Venezia (partecipazione collettiva, sala personale)

1972 – Galleria Il Naviglio, Milano

1981 – Galleria Lucio Amelio, Napoli

2001 – “Franco Angeli. Opere 1959–1988”, Palazzo delle Esposizioni, Roma

2012 – “Franco Angeli. Vedere e Sentire”, GNAM, Roma

2023 – “Franco Angeli. Simboli e memoria”, Museo del Novecento, Milano

Mostre collettive :

1964 – Biennale di Venezia

1967 – “Scuola di Piazza del Popolo”, Galleria Nazionale, Roma

1970 – “Roma Pop”, Palazzo delle Esposizioni

1985 – Quadriennale di Roma

2016 – “Pop Art Italia”, Museo MA*GA, Gallarate

2021 – “I favolosi anni Sessanta”, Galleria Civica di Trento

La Galleria Antonio Damiani è lieta di dedicare spazio e attenzione all’opera di Franco Angeli, artista che ha saputo tradurre in immagini i contrasti, le utopie e le ferite del secondo Novecento. Con la sua pittura incisiva, evocativa e civile, Angeli continua a parlare a nuove generazioni, affermando il valore dell’arte come strumento di coscienza e trasformazione.