Collezione: Achille Perilli
"Introduzione a Achille Perilli"
Achille Perilli è stato uno dei protagonisti dell’arte astratta italiana del Novecento. Le sue opere, caratterizzate da forme geometriche e cromatismi intensi, hanno influenzato generazioni di artisti contemporanei.

Biografia Achille Perilli
Achille Perilli è stato uno dei protagonisti più influenti dell’arte italiana del Novecento, figura centrale nella scena dell’astrazione geometrica e membro fondatore del celebre gruppo Forma 1, nato a Roma nel 1947. La sua opera rappresenta una sintesi perfetta tra rigore formale e libertà poetica: attraverso segni geometrici, linee dinamiche e colori vibranti, Perilli ha saputo trasformare la tela in uno spazio di ricerca e sperimentazione costante, capace di dialogare con la modernità senza perdere la propria identità visiva.
La carriera di Perilli si sviluppa tra mostre personali e collettive, collaborazioni con importanti istituzioni artistiche e riconoscimenti internazionali. Le sue opere sono state esposte in musei e gallerie di rilievo, tra cui il MoMA di New York, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, il Museo d’Arte Contemporanea di Lissone, e numerose collezioni private e pubbliche italiane e straniere. La sua cifra stilistica è caratterizzata dall’uso innovativo della geometria e del segno astratto, capace di creare composizioni equilibrate ma emotivamente potenti, in cui il ritmo visivo diventa linguaggio poetico.
Perilli non si è mai limitato a una singola tecnica: ha sperimentato pittura, disegno, incisione e tecniche miste, mantenendo sempre una coerenza interna alla propria visione artistica. I suoi lavori più noti, come Gioco Stregonesco (1996), testimoniano l’abilità di coniugare precisione geometrica e intensità espressiva, facendo dialogare ogni elemento della tela con lo spazio circostante. Il suo linguaggio ha influenzato generazioni di artisti italiani e internazionali, consolidando il suo ruolo di maestro dell’astrazione e innovatore della scena artistica contemporanea.
La poetica di Perilli si distingue per l’equilibrio tra ragione e emozione, tra controllo formale e spontaneità del gesto. Le sue opere invitano lo spettatore a un’esperienza immersiva: ogni segno diventa stimolo per la percezione, ogni colore vibra nello spazio, ogni composizione sfida la rigidità della geometria tradizionale. Attraverso la continua sperimentazione, Achille Perilli ha costruito un linguaggio visivo riconoscibile, capace di dialogare con il presente e al contempo rimanere radicato nella tradizione dell’arte italiana del Novecento.
Oggi, le opere di Achille Perilli continuano a essere ricercate da collezionisti e musei di tutto il mondo, simbolo di un’arte che fonde innovazione, disciplina e poesia. La sua eredità artistica rimane un riferimento imprescindibile per chiunque voglia comprendere la profondità e la vitalità dell’astrazione italiana.
Contenuto comprimibile
Achille Perilli nei musei del mondo
Museo d’Arte Contemporanea, Roma
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma
Centre Pompidou, Parigi
Museo Cantonale d’Arte, Lugano
Mostre personali e collettive
1960 – “Achille Perilli”, Galleria La Tartaruga, Roma
1975 – “Forma 1 e la generazione dell’astrattismo”, Roma
1989 – “Perilli: Segni e Colori”, Milano
2010 – “Achille Perilli: L’astrazione come linguaggio”, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma
La Galleria Antonio Damiani è lieta di presentare l’opera di Achille Perilli, maestro dell’astrattismo geometrico e figura centrale dell’arte astratta italiana del Novecento. Con la sua ricerca visiva, fatta di segni, linee e cromatismi intensi, Perilli ci insegna che l’arte può essere ponte tra forma e concetto, rigore e libertà, memoria e innovazione. Il suo lavoro invita a riflettere sul ruolo dell’arte come forza creativa e viva, capace di dialogare con lo spettatore e di lasciare un’impronta duratura nel linguaggio dell’astrazione contemporanea.
Opere disponibili di Achille Perilli
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Gioco stregonesco
Produttore:Achille PerilliScopri l'opera