Collezione: Alberto Gallingani
"Introduzione a Alberto Gallingani"
Alberto Gallingani (Firenze, 1938) è una figura storica e dinamica dell'arte italiana, il cui percorso artistico è un'eccezionale sintesi tra la rigorosa tradizione dell'astrazione geometrica e l'urgenza della critica sociale contemporanea. Formatosi nell'area fiorentina dell'Astrattismo Classico, di cui è considerato, insieme al suo maestro Vinicio Berti, uno degli esponenti di maggiore talento. La sua opera si è evoluta attraverso cicli fondamentali – dalla Pittura di Nuova Realtà alla Geometria Utopica fino al ciclo AGN – integrando pittura, collage, fotografia, performance e video.
Biografia di Alberto Gallingani
Alberto Gallingani nasce a Firenze nel 1938. Nonostante un iniziale percorso di studi tecnici, la sua vocazione artistica lo porta a frequentare studi privati e a entrare in contatto, ancora adolescente, con l'ambiente dell'Astrattismo Classico. Questa vicinanza a maestri come Vinicio Berti (suo mentore e amico) e Gualtiero Nativi, lo segna profondamente, educandolo alla libertà linguistica e alla perizia tecnica.
Dopo le prime esperienze pittoriche a carattere realista, nel 1961 si unisce all'area dell'astrazione fiorentina e matura la sua esperienza nella Pittura di Nuova Realtà. Negli anni '80, con il ciclo "Lettere da Berlino" (1982-1986), la sua attività esce dai confini nazionali, trovando in Europa terreno fertile per la sua espansione.
A partire dagli anni Novanta, il lavoro di Gallingani si evolve verso una complementarietà dei linguaggi. Introduce l'uso di fotografie, legno, ferro, plastica e sperimenta con la Performance e la Mail Art. Questa fase di ricerca culmina con: la nascita di Gallingani & Associati (1998), con cui produce anche opere video, e la fondazione di ZEROTRE Movimento per l'Arte Effimera (2003), una riflessione sulla temporalità dell'opera d'arte.
Un momento cruciale della sua carriera è l'invito alla 50ª Biennale di Venezia (2003), Sezione Extra 50 - Progetto Brain Apartment, che ne consolida la vocazione internazionale. La sua produzione recente, in particolare il ciclo AGN (dal 2010 a oggi), evidenzia un dialogo costante con la realtà storico-sociale, integrando il colore, il segno astratto e i riferimenti alle pagine dei quotidiani. L'arte di Gallingani, lucida e coerente, è votata alla giustizia del mondo e rimane una delle più importanti narrazioni visive e concettuali in Italia.
Contenuto comprimibile
Alberto Gallingani nei musei del mondo
50ª Biennale di Venezia (2003), Sezione Extra 50 - Progetto Brain Apartment.
XVI Bienal de Sao Paulo – Arte Postal (1981), a cura di Walter Zanini.
Museo d'Arte Contemporanea (MACN), Nardò (presente in collezione).
Mostre personali e collettive
Opere scelte 1960 – 2018 (Mostra antologica), Galleria Zetaeffe, Firenze.
50ª Biennale di Venezia, Sezione Extra 50 - Progetto Brain Apartment.
XVI Bienal de Sao Paulo – Arte Postal, Brasile.
Prima personale, Galleria Numero, Firenze.
Mostre in Portogallo, Francia, Germania, Svizzera, Stati Uniti, Filippine, Cina, Spagna e Inghilterra.
La Galleria Antonio Damiani è onorata di presentare l'opera di Alberto Gallingani, un maestro che incarna la migliore tradizione dell'astrattismo italiano, evolvendola in un linguaggio di forte impatto etico e contemporaneo. Le sue tele, animate da un'incessante energia compositiva e dalla costante ricerca, rappresentano un ponte tra il rigore geometrico del dopoguerra e la necessità di analisi sociale. Gallingani è un artista che ha saputo navigare il campo dell'arte con concetti chiari ed elevata perizia tecnica, offrendo ai collezionisti un'opera storicizzata e di profondo valore concettuale.
Alberto Gallingani: Analisi di Mercato, Stile e Valore dell'Astrattismo Etico e del Metarealismo
Alberto Gallingani è una figura chiave che collega l'Astrattismo Classico fiorentino post-bellico all'arte concettuale critica. La sua opera è apprezzata per il rigore geometrico e la profondità etica, offrendo al collezionista un ponte stabile tra tradizione storica e attualità tematica.
I Driver di Valore: I Cicli Storici e le Opere Multimediali Critiche
L'interesse collezionistico per Gallingani è supportato dalla sua storicità (come figura centrale dell'Astrattismo fiorentino) e dalla coerenza tematica dei suoi cicli di lavoro, in particolare il passaggio dal rigore formale degli anni '60 alla sintesi multimediale del ciclo AGN. La valutazione si concentra sulla provenienza e sull'integrità delle opere appartenenti a questi periodi chiave.
Le opere più ricercate sono:
- Opere Storiche degli Anni '60 e '70: Le tele di teso astrattismo geometrico puro, che definiscono il suo legame con l'Astrattismo Classico fiorentino.
- Opere del Ciclo AGN e Tecniche Miste: Le opere recenti, realizzate con tecnica mista, collage e pittura su tela (come i cicli AGN), che integrano elementi di cronaca sociale e scritte, sono molto ricercate per la loro immediatezza concettuale.
Autenticità e Garanzie: La Verifica Storiografica
La Galleria Damiani garantisce opere con provenienza impeccabile. Data la sua ampia partecipazione a mostre internazionali, tutte le opere sono corredate da Autentica dell'autore su foto e da verifica della storiografia espositiva per assicurarne il valore.
Dalla Consulenza Specialistica alla Vendita
Il mercato di Gallingani è stabile, con opere che compaiono regolarmente nelle principali case d'asta e in importanti collezioni istituzionali. Per ottenere una valutazione esperta e riservata delle sue opere.