Collezione: Elio Marchegiani

"Introduzione a Elio Marchegiani"

Elio Marchegiani è una figura cruciale nel panorama dell'arte italiana, celebre per la sua instancabile e rigorosa ricerca concettuale che attraversa e supera le definizioni di pittura, scultura e tecnologia. La sua arte non si limita a produrre oggetti, ma genera processi di verifica e di indagine filosofica sulla natura stessa dell'opera.

Elio Marchegiani

Biografia di Elio Marchegiani

Elio Marchegiani nasce a La Spezia nel 1929. La sua formazione è atipica, mossa da una precoce passione per la geometria, la matematica e, parallelamente, per le arti grafiche. Questa duplice inclinazione (rigore scientifico e visuale) è il fondamento della sua intera poetica. Non si limita a studiare le tecniche, ma cerca la regola che sta dietro la forma.

Negli anni Cinquanta si stabilisce nelle Marche, dove inizia la sua attività e il dialogo con l'ambiente artistico nazionale, frequentando figure come il rigoroso teorico Mario Nigro. Il suo interesse vira presto verso l'Arte Cinetica e Programmata, movimenti che gli permettono di indagare la luce e la percezione come fenomeni misurabili e verificabili, non emotivi.

A partire dagli anni Sessanta, Marchegiani sposta il focus sui materiali stessi e sul concetto di durata. La serie delle "Gomme" rappresenta una svolta radicale: utilizzando materiali destinati al degrado (gommapiuma, poliuretano), l'artista sfida l'idea stessa di immortalità dell'arte. L'opera diventa un documento di un processo temporale, un invito a considerare l'effimero.

Il culmine del suo metodo, che ha profondamente influenzato l'Arte Analitica, sono le "Grammature di Colore" (dal 1973). Qui, Marchegiani non dipinge più: misura. L'opera è un risultato fisico accompagnato da una dichiarazione scientifica sul peso esatto del pigmento. Questo atto non è solo tecnico, ma filosofico: l'artista sposta il valore dell'opera dall'illusione visiva alla verità del dato oggettivo.

Parallelamente alla sua produzione, Marchegiani ha esercitato un'influenza cruciale come docente di Pittura all'Accademia di Belle Arti di Urbino e Firenze, dove ha formato generazioni di artisti a un approccio metodologico e non convenzionale. Oggi vive e lavora tra Milano e Pietrasanta.

La Galleria Antonio Damiani dedica uno spazio privilegiato a Elio Marchegiani, la cui opera incarna il dialogo tra il rigore intellettuale e la sperimentazione audace. Riconosciuto come un artista la cui ricerca è fondamentale per la storia dell'arte italiana del Novecento, Marchegiani offre al collezionista un'opera di profondo valore storico e concettuale, rappresentando un investimento nell'Arte Analitica di altissimo livello.

Contenuto comprimibile

Elio Marchegiani nei musei del mondo

Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (GNAM), Roma

MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma

Collezione Farnesina (Ministero degli Affari Esteri), Roma

Museo del Novecento, Milano

MART – Museo d'Arte Moderna e Contemporanea, Trento e Rovereto

Pinacoteca Comunale, Macerata

GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, Torino

Centre Pompidou, Parigi

Kunstmuseum Bonn, Germania

ZKM – Zentrum Kunst und Medientechnologie, Karlsruhe, Germania

Neue Galerie am Landesmuseum Joanneum, Graz, Austria

Mostre personali e collettive

Biennale di Venezia (1972)

Biennale di Venezia (1986)

Quadriennale di Roma (Diverse edizioni)

VI Biennale di San Marino (1967)

"Pittura Analitica. I percorsi 1970-1980" al Castello di Rivoli (2007)

Feu d'artifice" al MART di Rovereto (2005)

"Futurismo 1909-2009" a Palazzo Reale di Milano (2009)

Opere in collezione