Dati due o più istanti - lavoro
Dati due o più istanti - lavoro
Artista: Vincenzo Agnetti
dettagli dell'opera:
anno: 1972
tecnica: composizione su cartoncino
dimensioni: 56 cm x 76 cm
Provenienza: collezione privata Vincenzo Agnetti
Esposizioni: multiple
Archivio: autentica dell'artista su fotografia + certificato di archiviazione rilasciato dall'"Archivio Vincenzo Agnetti" Milano.
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Descrizione dell'Opera: "Dati due o più istanti - lavoro, 1972" di Vincenzo Agnetti
Vincenzo Agnetti: L'Istante Lavoro, Tempo e Azione Concettuale
"Dati due o più istanti - lavoro" è un'opera fondamentale del 1972 di Vincenzo Agnetti, figura chiave dell'Arte Concettuale italiana. Il lavoro, un collage e tecnica mista su cartoncino di 56 cm x 76 cm, sintetizza la sua rigorosa indagine sul linguaggio, il tempo e l'economia.
L'artista simula i postulati della logica matematica inserendovi il termine "lavoro", appartenente a una sfera linguistica diversa. L'unione con la parola "istante" genera il concetto cardine di "istante lavoro": la dimensione temporale dettata dallo scorrere del tempo esperienziale, in contrasto con la sequenza illimitata dell'economia. "L'istante lavoro" corrisponde alla durata e quantità del lavoro in cui gli oggetti si formano e si consumano, ovvero alle azioni fisiche eseguite dall'artista sul supporto: il segno, il taglio, lo strappo.
Attraverso questa serie, Agnetti cerca di evocare gli istanti necessari per la realizzazione dell'opera, trasformando il concetto in realtà tangibile. Il dipinto è firmato e datato in basso a destra e proviene dalla collezione privata dell'artista. La sua rilevanza storica è sottolineata dall'esposizione nel 1973, in occasione della mostra personale presso la prestigiosa Galleria Lia Rumma di Napoli.
Il lavoro, in ottimo stato di conservazione, è corredato dall'autentica dell'artista su fotografia e dal certificato di archiviazione rilasciato dall'"Archivio Vincenzo Agnetti" di Milano.
Vincenzo Agnetti: Dati due o più istanti - lavoro (1972). Collage e tecnica mista 56 cm x 76 cm. Opera chiave dell'Arte Concettuale, esposta Galleria Lia Rumma.